TECNICA MOLITORIA Vol. 69 - OTTOBRE 2018
ARTICOLI
978 - Processi tecnologici innovativi per la produzione di sfarinati di frumento duro ad elevato potenziale nutrizionale
R. Ciccoritti - D. Sgrulletta - L. Gazza - F. Nocente
Durante la produzione di sfarinati di grano duro ad elevato potenziale nutrizionale, attraverso l’utilizzo della parboilizzazione, seguita da micronizzazione e successiva turboseparazione, è stato monitorato il contenuto di composti bioattivi quali alchilresorcinoli (AR) e arabinoxilani totali e solubili (TOAX e WEAX). In media, i semi parboilizzati hanno mostrato un aumento di WEAX (25%) e AR (48%), rispetto a quelli non trattati, ed una lieve diminuzione del contenuto di TOAX (9%). Dalla turboseparazione degli sfarinati micronizzati si sono ottenute due frazioni di farina, una a granulometria grossa (C) ed una fine (F); in quest’ultima, è stato osservato un incremento sia degli AR (22%) sia dei TOAX (20%), rispetto alla frazione C. La frazione F, risultata più ricca di composti bioattivi, può costituire un’interessante materia prima per arricchire la semola in cui, a seguito della macinazione tradizionale, si assiste ad una perdita superiore al 60% dei TOAX ed al 90% degli AR.
996 - Effetto dei trattamenti con ozono gassoso su DON: contaminanti microbici e parametri tecnologici di frumento e semola
D. Magistà - L. Piemontese - M.C. Messia - E. Marconi - L. Falasca - R. Zivoli - L. Gambacorta - G. Perrone - M. Solfrizzo
Il deossinivalenolo (DON) è una micotossina importante che si ritrova spesso nelle granaglie ed è frequentemente associato alla sua forma modificata DON-3-glucoside (DON-3-Glc). L’ozono (O3) è un potente disinfettante e ossidante che degrada il DON in soluzione acquosa e potrebbe essere efficace se usato direttamente sulle cariossidi. Questo studio riporta l’efficacia dei trattamenti con ozono gassoso nel ridurre DON, DON-3-Glc, batteri, funghi e lieviti in grano duro naturalmente contaminato. Un prototipo è stato utilizzato per erogare l’ozono in modo continuo e omogeneo a diverse concentrazioni e tempi di esposizione. Sono state identificate le condizioni ottimali che non influiscono sui parametri chimici e reologici del grano duro, della semola e della pasta (55 g di O3 h-1 per 6 ore). L’ozonizzazione ha prodotto una riduzione significativa (p<0,05) del conteggio totale (CFU/g) di batteri, funghi e lieviti, di DON (29%) e DON-3-Glc (44%).
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